BEATI VOI...
Oggi il vangelo ci presenta la sua perla preziosa, la meta che attende tutti coloro che prendono sul serio le parole di Gesù, custodite nei vangeli e ne fanno uno stile di vita, un cammino da fare insieme agli altri.
"Beati", è la parola che dischiude significati densi e bisognosi di una comprensione che impegna la fede e innesca processi di vita che pongono al centro la persona di Cristo e tutte le esperienze che si possono fare facendosi guidare dalle sue parole.
Beati voi poveri, dice Gesù, e si complimenta con tutti coloro che nella vita vivono la povertà intesa come forma di privazione. La vita è un’esperienza complessa e necessita di tanti aspetti per essere vissuta in pienezza, molti dei quali sono quasi sempre carenti o addirittura mancanti: sono gli aspetti materiali, affettivi, relazionali e soprattutto quelli che riguardano la nostra dimensione interiore. Tutti facciamo esperienze delle diverse forme di povertà. L’insufficienza, il vuoto che ognuno porta può diventare occasione di riscatto e trasformarsi in opportunità di crescita e di maturazione umana e spirituale.
Ciò che manca può trovare senso e significato con la presenza di Dio, così come la fame, espressione di tutti i bisogni e le necessità umane e spirituali di ogni persona, il pianto, le umiliazioni, le sconfitte della vita, le ingiustizie subite in nome della verità e dei valori che hanno Dio come artefice. Tutto può e dovrebbe essere vissuto con la forza e lo spirito che viene dall’esperienza che si fa con Dio.
Il vangelo ci indica una pienezza che non è possibile raggiungere da soli perché si trasformerebbe in una serie di "guai", l’altra parola che rimanda a un’impostazione di vita in cui al centro di tutto c’è solo la persona, chiusa in se stessa, costruita su valori vuoti ed effimeri che soddisfano solo alcuni aspetti marginali della vita.
L’uomo è stato pensato da Dio per potere abitare tutte le esperienze, escluso quelle che fanno male, ma non da solo.
Dio compagno di tutte le ore, ci porta alla consapevolezza del noi che apre ad una vera dimensione di fratellanza e alla vera gioia.
don Biagio Aprile
....."la povertà intesa come forma di privazione."
RispondiEliminaGrazie p.Biagio.
Bellissima riflessione che ci aiuta a capire sempre di più come l'uomo non può mai fare a meno di Dio in tutti i momenti della sua vita, grazie Padre Biagio
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