DEDICAZIONE DELLA BASILICA MARIA SS. ANNUNZIATA - Comiso


Oggi la nostra comunità è in festa!  
Gioisce perché rivive il giorno dell’edificazione della sua Chiesa. 
 

Contempliamo con occhi luminosi la bellezza di questo Tempio, entriamo nelle sue profondità nella sua storia complessa e travagliata per scorgere le tracce dello Spirito del Signore che qui ha voluto stabilire la sua dimora.

Lunga è la schiera delle generazioni che si sono susseguite ed hanno lasciato ognuno una specifica impronta, un tassello unico che compone l’intero mosaico di questo complesso monumentale, artistico e spirituale. Ogni tassello, ogni pietra di questa Basilica lo dobbiamo immaginare come un contenitore dallo spessore profondissimo, dove si conservano la storia e lo spirito di questo luogo: carne, sangue, vita, bellezza, lotta, fatiche immense, oggi ci restituiscono questo edificio sacro, vanto di tutta la città di Comiso. 


Il suo motivo di esistere non è solo quello d’infondere bellezza, ma di contagiare con la sua bellezza quanti vi entrano e soprattutto quanti vi abitano. Il contagio è augurio a farsi trasformare dalla bellezza che da essa promana, perché ogni forma di bellezza che risiede in questo luogo non è altro che riflesso della bellezza di Dio, l’unico volto invisibile che ognuno è chiamato ad incontrare.

Ogni pietra posta in questa Chiesa ha lo scopo di indicare in modo inequivocabile, l’unica presenza di Cristo quale Signore di questo Tempio a Lui consacrato, il vero Architetto che ha ispirato e guidato tutti i costruttori di questo luogo.


Oggi, il compito di quanti abitiamo questa Chiesa e ci dichiariamo suoi cittadini è altamente impegnativo racchiuso nella parola Evangelizzare.  Oggi, essere una comunità che evangelizza significa aiutare la gente di questa generazione ad incontrare Cristo, perché ognuno possa realizzare, senza saperlo, la massima aspirazione che porta nel cuore che è quella di avere una vera relazione con Cristo e sperimentarne tutta la ricchezza e l’importanza per la buona riuscita della propria vita. 



Ci aiuti Maria Santissima Annunziata, grembo materno di questo edificio sacro, a ricercare la giusta sinfonia tra la bellezza di questa Basilica, a lei dedicata, e quella che deve risplendere nel cuore di quanti la abitano.  

P. Biagio Aprile

Commenti

  1. La bellezza insuperabile della nostra Basilica, che si staglia sulla pianura quale scrigno di Fede, è già di per sé un messaggio di gioia rivolto alla comunità parrocchiale e ad ogni pellegrino che giunge in questi luoghi. Maria SS. Annunziata Madre di Gesù Cristo illumina con la sua fulgida luce l'anima di ciascuna persona. Evangelizzare diventa una straordinaria missione che ci accomuna. Mi sovvengono le parole di S. Giovanni Paolo II "il Grande", al quale ho avuto la fortuna di stringere le mani: "“Non abbiate paura! Aprite, anzi, spalancate le porte a Cristo! Alla sua salvatrice potestà aprite i confini degli stati, i sistemi economici come quelli politici, i vasti campi di cultura, di civiltà, di sviluppo. Non abbiate paura! Cristo sa cosa è dentro l’uomo. Solo lui lo sa!” - Francesco Venerando Mantegna

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