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Visualizzazione dei post da giugno, 2025

IL POTERE DEL LINGUAGGIO DEI SEGNI

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Gesù prese a parlare alle folle del regno di Dio e a guarire quanti avevano bisogno di cure.  Il giorno cominciava a declinare e i Dodici gli si avvicinarono dicendo: «Congeda la folla perché vada nei villaggi e nelle campagne dei dintorni, per alloggiare e trovare cibo: qui siamo in una zona deserta».  Gesù disse loro: «Voi stessi date loro da mangiare». Ma essi risposero: «Non abbiamo che cinque pani e due pesci, a meno che non andiamo noi a comprare viveri per tutta questa gente». C’erano infatti circa cinquemila uomini.  Egli disse ai suoi discepoli: «Fateli sedere a gruppi di cinquanta circa». Fecero così e li fecero sedere tutti quanti.  Egli prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, recitò su di essi la benedizione, li spezzò e li dava ai discepoli perché li distribuissero alla folla.  Tutti mangiarono a sazietà e furono portati via i pezzi loro avanzati: dodici ceste.  Lc 9,11b-17 Non sempre le parole riescono a esprimere e raccont...

PENTECOSTE: il Paraclito che trasfigura

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"Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre. Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. Chi non mi ama, non osserva le mie parole; e la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.  Vi ho detto queste cose mentre sono ancora presso di voi. Ma il Paràclito, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, lui vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che io vi ho detto»".  Gv 14,15-16 . 23b-26 Sono passati cinquanta giorni dalla risurrezione di Cristo, da quel mattino radioso di luce in cui la vita e ritornata a splendere e si è resa visibile nel corpo glorioso di Cristo Risorto. Al cinquantesimo giorno i discepoli fanno un’altra esperienza nuova che segnerà la loro vita per sempre, quella di accogliere il dono dello Spirito Santo. Nelle Sacre Sc...

ASCENSIONE: una nuova relazione

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"Gesù disse ai suoi discepoli: «Così sta scritto: il Cristo patirà e risorgerà dai morti il terzo giorno, e nel suo nome saranno predicati a tutti i popoli la conversione e il perdono dei peccati, cominciando da Gerusalemme. Di questo voi siete testimoni. Ed ecco, io mando su di voi colui che il Padre mio ha promesso; ma voi restate in città, finché non siate rivestiti di potenza dall’alto».  Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse. Mentre li benediceva, si staccò da loro e veniva portato su, in cielo. Ed essi si prostrarono davanti a lui; poi tornarono a Gerusalemme con grande gioia e stavano sempre nel tempio lodando Dio."  Lc 24,46-53 L’Ascensione del Signore inaugura il tempo nuovo della relazione con il Signore. Lui, il Cristo risorto, protagonista centrale del tempo pasquale, si congede da noi sottraendosi al nostro sguardo umano. Viene portato in cielo … dice il testo sacro, un’espressione che segna l’inizio definitivo della sua assenza fisi...